Il
crizzling è dovuto principalmente a un difetto di fabbricazione
del vetro, cioè una errata proporzione di elementi nell'impasto
vitreo: in particolare una quantità eccessiva di alcali.
Può in condizioni di umidità combinarsi con il vapore acqueo e
formare uno strato scivoloso sulla superficie del vetro (strato idratato).
Se l'equilibrio del vetro idratato con ciò che lo circonda è improvvisamente
rotto per elevazione della temperatura e per diminuzione dell'umidità
relativa, il vetro passa da uno stato idratato ad uno disidratato che
scatena nell'arco di pochi mesi un processo di screpolatura con estensione
del reticolo delle fessurazioni.
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Alcuni
vetri incolori, se esposti per lungo tempo alla luce del sole, mutano
colorazione per l'effetto che le radiazioni solari hanno su determinati
componenti di base di alcuni vetri. Questo fenomeno è particolarmente
evidente in alcune vetrate del XIX secolo, che hanno acquisito una marcata
colorazione rosa-violetto oppure tendente al marrone. Un esempio sono
le vetrate del Castello di Miramare presso Trieste.
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Danni
dovuti a precedenti restauri |
Alcuni
cause danni sono da imputarsi ad erronei interventi di restauro e di riparazioni
sbrigativi eseguiti nel passato, che hanno aggravato le condizioni di
conservazione del manufatto o sono stati la causa di nuovi fenomeni di
alterazione.
PRINCIPALI
DANNI PROVOCATI DA INTERVENTI CONSERVATIVI NON IDONEI
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RELATIVI
ALLA VETRATA |
Puliture
con mezzi meccanici
Ricottura di tessere dipinte
Vernici protettive
Inserimento
di piombi non idonei
Barre di rinforzo in soprannumero |
RELATIVI
ALL'IMPIANTO ARCHITETTONICO |
Sistemi
di protezione (reti metalliche)
Rimozione e stoccaggio in ambienti umidi della vetrata
Malte
debordanti |
Puliture
con l'impiego di mezzi meccanici abrasivi possono avere aggravato le fessurazioni
dovute alla corrosione, per eliminare le
croste dovute ai prodotti di alterazione. In
casi di rifacimenti di parti della pittura cadute o gravemente danneggiate,
in passato spesso venivano ricotte le tessere di vetro ridipinte con i
tratti a corpo e le velature, procedura che comporta una grave alterazione
della pittura originale. Talvolta venivano eseguite delle riparazioni
di vetri mancanti o rotti, con vetri trasparenti e velati a freddo, in
mancanza del vetro colorato necessario, oppure inseriti brani di vetro
di colore spurio rispetto al cromatismo della vetrata. Anche i piombi rottura, utilizzati per riparare le tessere rotte, possono causare
cedimenti della struttura appesantendo in maniera non prevista il pannello
oppure torcendosi o rompendosi perchè più sottili del necessario.
L'inserimento di pesanti barre di rinforzo
di ferro, talvolta in soprannumero e spesso cementate direttamente nel
muro, ha portato in qualche caso, allo spanciamento
della vetrata, con tutti i danni che ne conseguono.
Anche la messa in atto di misure di prevenzione dei danni, senza apportare
fasi di controllo come nel caso della rimozione delle vetrate durante
l'ultima guerra e la loro cattiva conservazione in casse depositate in
ambienti umidi, ha determinato l'insorgere di gravi fenomeni di corrosione. |