D
Dado.
Vedi Zoccolo.
Dardi.
Ornamenti a foggia di freccie, che si scolpiscono in mezzo agli
ovoli o èchini.
Davanzale. Cornice di pietra
su cui posano le finestre.
Decastilo. Facciata d'un tempio,
così denominata perchè ha dieci colonne.
Delùbro. Parte del tempio romano,
che serviva ad accogliere la statua del nume.
Dentello. Ornato tagliato a
foggia di dente, che si adatta ad una modanatura piana della cornice
Ionica e Corinzia. Il Vignola l'usa pure nel dorico.
Deumidificazione. Operazione
intesa ad eliminare l'eccesso di umidità negli ambienti in cui l'umidità
si è formata o per gravità dalle coperture, o per capillarità dalle
fondazioni.
Diamante (a punta di). Termine
per designare una specie particolare di figura aguzza a guisa di
piramide quadrangolare shiacciata, spesso usata per ornamentazione
nell'architettura romana ed in quella del Rinascimento. Molti palazzi
di questo stile sono coperti da pietre a punta di diamante. Il palazzo
dei Villa a Ferrara è conosciuto, per questa decorazione, col nome
di Palazzo dei Diamanti.
Diastilo. Uno dei cinque modi
di distanziare fra loro le colonne, usato dagli antichi. Vitruvio
dice essere l'intercolonnio diastilo di tre diametri, ossia l'intermedio
fra il sistilo e l'areostilo, quest'ultimo essendo il più largo
di tutti.
Dipingere. Sinonimo di colorare
e pitturare, ma più propriamente riferito nel campo edile ad una
attività di decoro.
Diptero o Dittero. Tempio
greco che aveva una doppia fila di colonne. Il tempio di Diana in
Efeso era diptero.
Displuvio. Spigolo di intersezione
delle due falde del tetto che favorisce lo scolo dell'acqua piovana.
Distacco. Soluzione di continuità
tra strati superficiali del materiale sia tra loro che rispetto
al substrato; prelude in genere alla caduta del materiale stesso.
Il termine si usa in particolare nel caso degli intonaci, nel caso
dei materiali lapidei naturali le parti distaccate assumono forme
specifiche in funzione delle caratteristiche strutturali e tessiturali,
si preferiscono allora termini quali crosta, scagliatura, esfoliazione,
etc.
Doccia, Gronda o Buttafuori.
Canale di pietra, di terra cotta o di metallo, attraverso il quale
si fa scorrere l'acqua. Nella architettura ogivale si chiama Gronda,
una scultura in forma fantastica, grottesca, ed a corpo allungato,
avente molta sporgenza, che getta l'acqua a conveniente distanza
dal monumento.
Dorico. Il più antico ordine
greco, il più semplice, ed il più severo.
Dormiente. Elemento lineare
disposto orizzontalmente su un appoggio continuo (muro, terreno),
col fine di ripartire i carichi concentrati di travi, di capriate,
etc.
Duomo. Vedi Cattedrale.
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