Link restauro vetrate
Galleria dei sottovetri
Il restauro dei sottovetri
Il restauro delle vetrate
Realizzazione delle vetrate
Glossario
Glossario architettonico
Racinet

Apparati Glossario architettonico

M
Il GLOSSARIO presenta - riadattate - delle voci tratte da volumi pubblicati agli inizi del novecento. In particolare si rimanda a: Sacken - Brayda, Stili di architettura, quarta edizione modificata ed ampliata da Enrico Bonicelli, Torino, Casa Editrice Giovanni Chiantore, 1927.

A - B - C - D - E - F - G - H - I - L
M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z

 

M

Maestranza. Società, corporazione operaia, che lavorava nelle costruzioni del MedioEvo, avente speciali segni per distinguersi l'una dall'altra. Originate nei chiostri, specialmente in quelli dei Benedettini, in progresso si emanciparono nel XIII secolo. Fra le varie maestranze laicali che costruirono le Cattedrali tedesche, erano famose quelle di Strasburgo, di Vienna, di Colonia e di Zurigo.
Maiolica. Tipo di ceramica rivestita di smalto stannifero (cioè con aggiunta di stagno), generalmente bianco, o decorato a colori.
Malta. Impasto di un legante (cemento, calce, etc.) con acqua, o di un legante con sabbia ed acqua. Può essere impiegata per murature di vario tipo sia all'asciutto, sia in presenza di acqua, oppure per eseguire intonaci o murare pavimentazioni e rivestimenti. Genericamente le malte si dividono in malte aeree e malte idrauliche a seconda che il fenomeno di presa avvenga in presenza di acqua. Le prime possono essere di gesso, di calce o di leganti idrocarburi (es. bituminose); le seconde possono essere di calce idraulica, cemento e agglomerato cementizio. Quando le malte vengono eseguite con l'aggiunta di altri leganti oltre a quella fondamentale in modo da conferire loro particolari requisiti di idraulicità e resistenza, prendono il nome di malte bastarde.
Mandorla. Elemento decorativo tipico del gotico a forma ogivale, dipinta o a rilievo collocata sopra porte o finestre contente in gnerale l'immagine della Madonna.
Manto. Strato di tavole, talora ricoperto di terra battuta, disposte al di sopra dell'armatura provvisoria (centina) di una volta in modo da costituirne la forma intradosso.
Marmetta. Mattonella da pavimento, formata da uno o due strati di cemento e sabbia e da uno strato di graniglia di marmo o pietra di vario colore e pezzatura.
Mansarda (tetto alla). Copertura d'un edificio con un tetto, del quale una falda ha due pendenze (una meno obliqua dell'altra) per poter ricavare un sotto-tetto di maggiore altezza. L'architetto Mansard ne fu l'inventore.
Mascherone. Elemento decorativo a figura umana, usato come mensola o come chiave di volta. Talora nelle fontane è adoperato per farne uscire l'acqua dalla bocca.
Matroneo. Galleria aperta sulla navata centrale nelle basiliche paleocristiane e romaniche riservata alle donne.
Mausoleo. Deriva da Mausolo re di Alicarnasso, a cui Artemisia, sua moglie, eresse un magnifico e celebrato sepolcro. Si adopera questo vocabolo per indicare un edificio sepolcrale, innalzato alla memoria di qualche illustre defunto.
Mazzetta. Parti in muratura che delimitano un'apertura e permettono l'appoggio di un telaio ligneo su cui si innestano gli infissi.
Meandro. Ornamento greco, formato da uno o più listelli piegati e ripiegati simmetricamente, lasciando generalmente uno spazio di pari larghezza fra i loro rivolgimenti. Il nome fu derivato dalle tortuosità del fiume Meandro.
Medaglione. Nome usato nella decorazione architettonica per quadri o bassorilievi di forma circolare od ovale, che ornano internamente od esternamente gli edifici.
Mensola, Console. Specie di modiglione, nel quale l'altezza è maggiore dello sporto, e serve a portare busti, vasi, od altro. Essa differisce di stile secondo il paese e l'epoca.
Merli. Ordinario coronamento delle torri e delle mura dei castelli. D'origine antichissima, giacchè se ne vedono nei bassorilievi Assiri e Greci, divennero all'epoca romana l'unica guarnizione delle mura delle città. Consistono in rialzi di muro intercalati a distanza, ed hanno l'altezza per fare schermo ai balestrieri dietro ai quali si nascondevano: quindi erano spesso aperti con feritoie. Coll'invenzione della polvere da sparo ne cessò l'opportunità e l'uso, e le antiche merlature si riempirono nei loro interstizi, per potervi poggiare i tetti. La loro forma indicò nel Medio Evo il partito o Guelfo o Ghibellino.
Mètopa. Lastra tra due triglìfi (nella trabeazione dorica), generalmente quadrata, ed ornata con rilievi e pitture raffiguranti rosoni, teste, pàtere, trofeì, ecc.
Mezz'ovolo. Modanatura simile al toro ed al tondino, la sezione del quale è un quarto del circolo, la convessità all'infuori: tale è l'echino del capitello dorico.
Minareto. Torre che sorge a fianco delle moschee, dall'alto della quale si invita, fra i Musulmani, il popolo alla preghiera in ore determinate.
Modanatura, Sàgoma, Membratura. Elemento decorativo più o meno sporgente, parte in cui si divide ciascun membro di architettura. Può essere semplice oppure ornato. Esse sono: listello, ovolo, guscio o cavetto, toro, tondino o fusajòlo, scozia, gola rovescia, e gola diritta.
Modiglione. Corpo sporgente, che ha d'ordinario la forma di una S coricata, e che serve di sostegno reale od apparente; può essere ornato con foglie o modanature.
Modulo. Unità di misura convenzionale in un qualsiasi processo di riproduzione in serie o in in una struttura ritmata da elementi diversi. Negli ordini architettonici, il modulo corrisponde al raggio della colonna e su questa misura si stabilivano, per esempio, l'intercolumnio, il ripetersi delle distanze tra metopa e metopa, etc.
Monaco e ometto. Elemento verticale delle capriate su cui si attestano ad incastro, all'estremità superiore i puntoni e a quella inferiore i saettoni.
Monogramma. Cifra che contiene le prime lettere del nome di qualche persona. Sono soventi diverse lettere intrecciate insieme. Molto usate nello stile bizantino, specialmente sui capitelli. Dicesi anche dei segni usati dalle maestranze o corporazioni del Medio-Evo.
Monolite. Elemento architettonico o statua di pietra d'un solo pezzo. Sono celebri monoliti gli obelischi egiziani.
Monoptero. Tempio circolare, che ha la cella attorniata da una fila di colonne.
Monotriglifo. Unico triglifo, ed anche intercolunnio della larghezza di un triglifo e due mètope.
Monta, Sfogo o Saetta. Si chiama così la maggior perpendicolare, che dall'imbotte si può condurre sul piano determinato dai punti più bassi della linea d'imposta di una volta.
Mosaico, Musaico. Tecnica artistica d'origine orientale, fatto con cubetti - tessere - di marmo, pietre o materiale vetroso variopinto, ed ingegnosamente combinati per formare disegni od altro, adoperato nella decorazione di pareti e di pavimenti.
Moschea. Tempio maomettano, privo di altari, figure e immagini. Elementi costanti sono la sala con il colonnato, il cortile con la vasca per le purificazioni, la cella che indica l'oriente, il pulpito e l'alta torre detta minareto.
Mostra. Riquadro, liscio o decorato, in cui si sono inserite porte e finestre.
Muratura. Insieme di pietre o mattoni legati con malta o cemento.
Muro. Struttura composta da elementi di materiale inerte e resistente riuniti in modo da formare un unico insieme costruttivo caratterizzato dall'avere due dimensioni rispetto al piano verticale prevalenti sullo spessore.
Muro di mattoni di pietra
. Muratura costituita da strati di pietrame grezzo alternati a ricorsi di mattoni che conferiscono una maggiore resistenza alla struttura.
Muro a secco. Sistema usato per costruire muri senza l'impiego di materiali leganti: in tal caso i muri sono di spessore maggiore degli altri e richiedono materiale scelto ad un'accurata esecuzione.
Mutulo. Ornamento dell'ordine dorico fatto a forma di modiglione, ed avente la faccia piana rettangolare. Si dice anche falso modiglione.