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Tabernacolo.
Piccola edicola a forma di tempietto racchiudente una o più nicchie o
spazi, che debbano contenere qualche oggetto sacro. Le forme e destinazioni
dei tabernacoli sono variatissime.Vedi Faro, Edicola, Ciborio,
Baldacchino.
Tablino. Parte della casa dei Romani
situata mediatamente dopo l'atrio; dove erano collocate le statue degli
antenati.
Tamburo. Parte di volta a cupola,
direttamente sopportata dai pennacchi.
Targa. Vedi Scudo.
Tassellatura. Inserimento di un tassello
a scopo di rafforzamento o di riparazione di un guasto. Per le costruzioni
antiche si procede alla t. per sostituire parti litiche deteriorate.
Tassello. Termine dai diversi significati:
integrazione di una lacuna preesistente, realizzata con analogo materiale,
oppure parte componente di uno stampo smontabile; infine è riferito ad
un sistema attuale di ancoraggio che utilizza un foro nel quale inserire
un elemento cilindrico ad espansione munito di gancio od occhiello. Piccolo
pezzo di pietra o di legno che si adopera sotto varie forme e per usi
tecnici diversi nelle opere di pietra, nelle costruzioni, nei lavori di
finimento e nei mobili. Nella lavorazione dei materiali naturali da costruzione
il tassello è un blocchetto di roccia generalmente di forma prismatica,
usato per mascherare una cavità esistente in una pietra ornamentale e
costituente un difetto della pietra stessa. Il tassello viene preparato
con materiale della stessa natura e incollato con mastice nella cavità
ridotta anche essa in forma prismatica. Con lo stesso nome si indicano
anche i rappezzi che si applicano talora a statue o parti architettoniche
di pietra per riparare lesioni o ricoprire grappe metalliche interne.
Tasselli lignei si usano con funzione del tutto diversa, si murano nelle
strutture murarie per permettere l'applicazione di ganci e altri elementi
metallici a vite.
Tavolato. Piano parete o soffitto
composto di assi fissate ad un orditura. Nei solai un sinonimo di tavolato
è assito.
Teatro. Edificio destinato a spettacoli
di musica, lotta od altri. Gli antichi teatri erano scoperti.
Tegola. Laterizio di forma rettangolare
usato nella copertura del tetto, nell'uso comune è riferito alla "marsigliese".
Tipo di tegola con nervature, due scanalature e incastri sui tre lati.
La marsigliese nelle sue attuali fogge ha avuto grande diffusione a partire
dalla fine del secolo scorso. È quindi proponibilie solo su di un tipo
di edilizia relativamente recente.
Tempera. Con questo termine si identifica
una specifica tecnica di tinteggio che utilizza una base pigmentabile
bianca legata con colle di diverso tipo.
Tempio. Edificio sacro, dedicato a
Dio od ai santi; dicesi anche di quelli dei Gentili.
Tepidario. Stanza dei bagni antichi,
dove erano le vasche dell'acqua calda. Terme. Costruzioni di Roma antica
per uso di bagni pubblici o privati.
Terzo. Uno dei due modi di voltare
l'arco.
Tesatura.
Messa in tensione di catene o cavi in acciaio.
Tetrastilo. Edificio contenente quattro
colonne o nella facciata, o nel compartimento interno.
Timpano. Parte del fondo dei frontispizi
che risponde al vivo del fregio, limitato dalla cornice, sulla quale vi
sono in generale modanature e bassorilievi.
Tinta. Termine dai molteplici significati;
può identificare il liquido usato per colorare, ma è anche riferito alla
qualità di un colore (tinta fredda, calda, luminosa, opaca). Infine può
essere sinonimo di colore.
Tinteggio. Applicazione sulla superficie
di un manufatto architettonico di una o più mani di tinta.
Tirante. Elemento soggetto ad una
sollecitazione di tensione impiegato a seconda dei casi in verie forme
(chiavi, catene, aste di travature reticolari, etc.) con lo scopo di contrastarla.
Tonalizzare. Rendere la gradazione
di colore di un elemento nuovo uguale o simile ad una già esistente.
Tondino, Fusajòlo. Nell'arte classica sottile modanatura
semicircolare convessa, diffusa nella decorazione architettonica.
Toro. Vedi Astragalo.
Toscano, Tuscanico. Ordine
di architettura di proporzioni più semplici, meno elevate, più tozze di
quelle degli altri ordini. Un bell'esempio di quest'ordine si ha in Roma
nel piano del teatro Marcello.
Trabeazione. È la parte essenziale
di un ordine, sovrapposta alle rispettive colonne o paraste, e si divide
in tre parti principali : architrave, fregio e cornice.
Trasparente. Significa "attraverso
l'apparente". Indica una superficie, un colore, una finitura, composti
di due elementi fusi assieme eppur distinguibiliili sotto stante denso
o coprente, il superiore sottile e permeabile. Una sagramatura è trasparente,
un intonaco non lo è.
Traversa. Si dicono traverse nelle
strutture orizzontali a due ordini di travi, fra di loro ortogonali con
due dimensioni diverse, quelle travi disposte secondo la dimensione minore,
distinguendole dalle altre dette correnti.
Travicelli. Piccole travi secondarie.
Tribuna, Abside. Nell'arte
paleocristiana tribuna dove sedevano i membri del clero. In generale il
termine indica lo spazio del presbiterio dell'abside comprese le eventuali
cappelle.
Triclinio. Sala da pranzo e di ricevimento
presso i Romani. Nelle basiliche cristiane era il luogo ove si ricevevano
i pellegrini.
Triforio. Nome dato dagli archeologi
all'àndito angusto archeggiato, girante all'interno della nave maggiore
di molte chiese, specialmente romaniche e gotiche, e che con o senza finestre
forma come un piano di mezzo fra le grandi arcate e le finestre delle
navi.
Triglifo, Glifo. Ornamento
del fregio dorico, sfondato ad angolo, mediante tre canaletti, e portante
goccie.
Trilite. Sistema strutturale elementare formato da due blocchi
lapidei monolitici verticali, sormontati a copertura da un terzo orizzontale
e basato, dal punto di vista statico, sulla trasmissione di sforzi verticali
con esclusione di qualsiasi sforzo spingente.
Trochilo. Vedi Scozia.
Trofeo. Ornamento composto di spoglie
campali, come spade, targhe, elmi, corone, ecc. Si fanno pure i trofei
analoghi alle arti ed alle scienze, aggruppando quegli strumenti od emblemi
che sono propri a ciascuna.
Tronco.
Vedi fusto.
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