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G
Il GLOSSARIO presenta - riadattate - delle voci tratte da volumi pubblicati agli inizi del novecento. In particolare si rimanda a: Sacken - Brayda, Stili di architettura, quarta edizione modificata ed ampliata da Enrico Bonicelli, Torino, Casa Editrice Giovanni Chiantore, 1927.

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Ganghero. Uno dei due pezzi che formano la cerniera delle imposte di usci ed altri infissi.
Ganosis. Termine usato nelle fonti antiche per indicare una patina di cera ed olio che si dava sopra le statue per ravvivarne la delicata policromia e per conferire una superficie lucida e calda.
Gargame. Scanalatura verticale entro cui scorre ciascun lembo di una paratoia piana.
Gattello. Mensola di legno in forma di prisma triangolare opportunamente sagomata per il sostegno di strutture lignee.
Geison. Nome del cornicione sporgente sul fregio, nella trabeazione dei templi antichi.
Gesso. Nome con cui si indica il solfato di calcio anche nella forma di legante ottenuto dalla cottura del composto biidrato. A seconda della temperatura di cottura si ottiene gesso a pronta presa per stucchi e modelli (120.- 180 gradi), gesso da murare (200 - 250 gradi);gesso morto usato come sottofondo per alcuni tipi di pavimentazioni (600 gradi); gesso idraulico (800 - 1000 gradi). Come legante può essere impiegato solo in ambienti coperti e perfettamente asciutti per cementare pietre, laterizi, ferro ma non il legno. Mescolato con acqua e coloranti, da solo o con legante idraulico, è anche impiegato per la tinteggiatura d'interni e spesso per il trattamento delle superfici dette a buccia d'arncio. Gesso e cemento: rapida presa e forte resistenza.
Getto. Indica il conglomerato cementizio che si cola nelle apposite casseformi.
Ghimberna. Nome dato al frontispizio gotico quando è fiancheggiato da due guglie, tanto se sia rettilineo quanto se sia curvilineo. Il primo appartiene allo stile gotico più antico e più severo, e perciò conviene assai più all'architettura religiosa .
Ghirlanda. Vedi Festone.
Ginnasio. Era anticamente il luogo dove si esercitavano gli atleti.
Girale. Motivo decorativo costituito dalla raffigurazione di elementi vegetali che si svolgono a forma di voluta.
Giunto
. Discontinuità tra due elementi di una costruzione.
Giunto di dilatazione. Nelle costruzioni di grande estensiomne sono i tagli costruttivi delle strutture aventi lo scopo di consentire, sia pure parzialmente, la dilatazione ed i ritiri indotti dalle variazioni tecniche.
Giunto murario. In opere in muratura di pietra o di mattoni sono le superfici lungo le quali, con interposizione di malta, sono a contatto i conci o i mattoni. I giunti di malta sulla parte in vista possono essere: a vaso, a gola, a toro sporgente.
Glifo. Vedi Triglifo.
Goccia, Gocciola. Ornamento cilindrico od a tronco di cono o di piramide, posto sotto il gocciolatoio dell'ordine dorico, e sotto il listello del triglifo.
Gocciolatoio. Parte di cornice sporgente, e sotto intagliata, onde l'acqua sgoccioli non rimonti. Si fa questa membratura più o meno aggettata, secondo la natura degli ordini. Negli ordini architettonici è anche elemento ornamentale.
Gola. Doppia modanatura composta di mezzo ovolo e di un guscio, posti l'uno sotto l'altro in modo che il suo profilo è a un dipresso quello della lettera S. Si distingue in Diritta e Rovescia.
Gotico, Stile. Architettura ogivale. Denominazione dello stile dominante nei paesi settentrionali, e trasfuso in Italia dal XIII al XVI secolo. Ne sono elementi caratteristici l'elevatezza delle proporzioni, l'adozione dell'arco acuto anche nelle volte, e singolarmente il sistema delle controspinte praticato all'esterno cogli archi rampanti, e coi contrafforti molto sporgenti. Questo stile originato in Francia, ebbe varie fasi nel lungo suo periodo. Se ne distingnono tre: quella del gotico puro o primitivo, più semplice, detto dagli Inglesi a lancetta, per le acuminatissime figure delle finestre del XIII secolo; quella del gotico più ornato, e perfezionato nel XIV secolo; e finalmente quella del gotico trasmodato nelle decorazioni, detto fiammeggiante, del secolo XVI.
Gradetto. Vedi Anelli.
Graniglia. Tritume di pietra formato da piccoli frammenti uniformi; in particolare impasto di cemento con marmi triturati a imitazione del granito, è usato per elementi di rifinitura (marmette di pavimento, davanzali, gradini, etc.)
Granito. Roccia intrusiva cristallina formata da quarzo, mica e feldspato, è usata come materiale da costruzione per murature, rivestimenti etc. Per le sue ottime qualità meccaniche e di resistenza agli agenti atmosferici.
Graffito
. Sorta di pittura fatta con linee profonde, incise con una punta di ferro sull'intonaco fresco e colorito in oscuro. Questo metodo di decorazione, più semplice che il buon fresco, ha ancora il grande vantaggio di resistere più a lungo alle ingiurie del tempo, ed è un processo del tutto italiano dell'epoca del Risorgimento.
Grappa
. Elemento metallico inserito in una struttura muraria con accorgimenti atti ad assicurarne il rigido collegamento con essa, e destinato ora a tenere uniti i singoli elementi della struttura stessa, ora a sostenere oggetti appesi esternamente. È un sistema antico che utilizza il piombo fuso come materiale di tenuta nei fori.
Grate
. Serie di aste incrociate atte a creare una chiusura di sicurezza in vani aperti. Possono essere in legno di un essenza dura, in ferro, ghisa e bronzo. In genere le parti perimetrali sono fissate nella muratura.
Graticcio. Tipo di struttura in travi di legno e muratura.
Grifone. Animale fantastico, che ha la parte anterioredi un'aquila colle ali, e la parte posteriore di leone, con quattro piedi. Esso veniva impiegato nell'ornamento dell'architettura greca ed assira.
Gronda. Vedi Doccia.
Grondaia. Canale per la raccolta delle acque piovane posto al margine inferiore delle falde di copertura. La grondaia può essere in pietra, inserita nei conci del cornicione, in metallo di diverse sezioni, tonda o ad "U". Nel restauro degli edifici storici è sconsigliabile l'utilizzo di acciaio inox e lamiera preverniciata, più corretto l'impiego di lattoneria in rame.
Guglia, Cuspide. Finimento piramideggiante di varie parti dell'architettura gotica. Consta essenzialmente di due parti: l'inferiore, detta corpo, e la piramidale soprastante, detta gigante.
Guscio. Incavatura longitudinale in forma di canale, della quale il profilo o la sezione è un quarto di circolo.